FlavioBertamini88669
Dead man walking
Crisi 2020? Ci credete?
Secondo l'autore siamo alle porte di una nuova crisi economica mondiale, che sarà peggiore del 2008. Considero il video abbastanza interlocutorio perché non recentissimo, e poco attuale specie sulla situazione Usa. Ma di certo non mancano segnali di preoccupazione e nervosismo a livello internazionale. Però contiene spiegazioni interessanti su vari argomenti di economia e finanza, e quindi invito i lettori ad esprimere il loro punto di vista su una possibile prossima crisi, così come sui punti apprezzabili del video, o eventuali carenze.

51 commenti
Rosa_dei_Venti87846
Comunicatrice
Altro bel post che rinno vo io? ma la sezione economia è in ferie o in crisi.
ehm collega @FlavioBertamini di risponderò col link che ho messo al collega @Robbins
https://www.economia-italia.com/crisi-economia-2019
e le colpe se leggi sono nostre la crisi partirà da noi.
Se ci credo? una crisi c'è già la peggiore è la speculazione. I prezzi aumentano a dismisura, il lavoro non c'è ufficialmete diminuisce la disoccupazione si ma perchè i giovani rinunciano a iscriversi a l collocamento e guarda guarda accettano pure lavori in nero. L'Inps e chi ci crede più è di ieri la notizia che a fianco della previdenza inps bisognerebbe affiancare un'altro pilastro pubblico. Pubblico? io ho già commentato, se devofarmi un" paletto" per affiancare la pensione Inps lo decidi io non certo con un fondo pubblico scusate l'ho già detto lo ribadisco i soldi sono miei me li gfestisco io, non certo in un fondo pubblico magna magna di qualcuno. almeno saranno miei se ci resteranno comunque li sistemi eh santa pazienza. Poi dopo questa notizia hanno rettificat che l'inps è solida....il gigante dai piedi di argilla.
In liguria abbiamo 40.000 giovani hanno rinunciato a studiare e lavorare...economia?
Per arrestare la crescita del debito, in autunno occorrerebbe una manovra del 2-3 per cento del reddito nazionale, a seconda dell’evoluzione dell’economia e di quanto aumenterà la spesa corrente. Impensabile nell’attuale situazione politica. Terzo, stando così le cose, è difficile pensare che si possa arrivare alla prossima legge di bilancio senza prima essere passati
attraverso nuove elezioni nazionali
bel post collega fortuna che l'ho visto per caso...mi riservo intervenire. ciao.
Dianissima77711
Artista e poetessa
Io mi ricordo di avere sentito parlare di crisi nel 1982, poi di crisi grossa nel 1983/84, a Rimini si lamentavano molto i negozianti perché i turisti spendevano pochissimo ad esempio. Praticamente, da quando si è sgonfiato il boom economico degli anni 50/60, gli italiani si sentono in crisi sembra. Poi dal 2005 ho notato un peggioramento che dura tuttora. Però è tutto un fare rate e aprire finanziamenti per cose per cui mai io farei rate, televisori, pc, smartphone, salotti, arredamenti ecc. Le banche ti contattano per offrire soldi, nella mia ci sono rimasti male quando ho rifiutato gentilmente un buon finanziamento, perché pare che tanti altri clienti non ci abbiano rinunciato affatto. Ma io faccio debiti se devo comprare casa, non per il superfluo. I negozi di elettronica sono sempre strapieni di gente che spende. Sto probabilmente andando fuori tema, ma non ci credo ad altra crisi. Mi pare sempre quella da anni.
Robbins92226
IoForse lo ho già detto ma parte del mio lavoro è ricerca .
Cosa ricerco ?
Ricerco di mettere assieme vari indicatori per preannunciare una possibile crisi .
Sto con altri elaborando un algoritmo per avere un unico indicatore che da con una certezza di almeno 3sigma un segnale unico che preannuncia una possibile crisi.
Per ora non ci siamo arrivati ma abbiamo vari indicatori.
Uno è il rapporto dollaro yen,ne ho fatto un post,l'altro è l'inversione della curva dei tassi delle obbligazioni statali americane .
Le obbligazioni a tre anni rendono più di quelle a 10 anni .
Questo è sempre stato ,ripeto sempre ,se mantenuti a lungo un segnale forte di una crisi economica ed è stato anticipatore di almeno due anni.
Se combiniamo il rapporto dollaro yen e questo indicatore troviamo una correlazione positiva
Come se correlliamo sp 500 e dollaro/yen correlano a - 0,56
Insomma ci potrà essere una crisi ,?
Assolutamente sì
Quando ?
Sarete i primi a saperlo
Che fare?
Ho pubblicato un po' di tempo fa un portafoglio",4 stagioni".
Portafoglio che fa performance in ogni periodo
Dentro ci sono bilanciati
Obbligazioni a breve statali americane
Obbligazioni statali a lungo americane .
Azioni a livello mondiale
Oro fisico
Questo vi ripara da qualsiasi recessione .
Provare per credere
FrancescoFrank181456
Organizzazione eventi culturali
Robbins, conosco un tizio molto danaroso, che già 3,4 anni fa ha cominciato a convertire buona parte dei suoi risparmi in oro
Robbins92226
FrancescoFrank, ci può stare.
Solo che l':orrizxonte temporale è a 10 anni .
Devi tenerne conto
Contrabbandiere39386
PLA-XIT
Secondo me l'indicatore unico è il prezzo di una casa ed il salario medio, se una persona lavorando onestamente non riesce a mantenere una famiglia ed acquistare una casa allora la crisi è già scoppiata.
Dianissima77711
Artista e poetessa
Robbins, si certo, se pensiamo al lavoro non più così fisso, è vero, ma se ci si trasferisce e la casa si affitta, non è un guadagno secondo te? Chi ha molti immobili e li affitta, vivendo di rendita degli affitti, non ha fatto bene a comprare immobili? Lo chiedo perché mi ricordo un mio parente molto tirchio, che andò con la famiglia a vivere in affitto per potere affittare la casa di proprietà che gli procurava più soldi dell'affitto che avrebbe pagato. Personalmente, non li sobbarcherei un trasloco per questo motivo, ma lui era così tirchio che lo fece.
Robbins92226
Dianissima, una volta era così.
Se una casa vale 100.000 euro devi ricavare 7000 euro anno per le spese e la manutenzione .
capace3796
in una precedente Quagvita "lo chiamavano Almass"
Mah, oramai di questi video, catastrofici o trionfalistici, ne girano a bizzeffe: tutti orientati alle scelte che intendono far fare al “parco buoi”. “Parco buoi” è un reale termine tecnico usato in finanza proprio per definire la massa di cittadini che investono senza nessuna cognizione economica e soprattutto in base alle paure o all’audacia verso cui ti spinge il “mercato”.
1. Pertanto per prima cosa prenderei con molta “diffidenza” tutti coloro che dicono di avere trovato un metodo (o algoritmo) sicuro per prevedere cosa succederà a breve (mi spiace Robbins, ma questa è la triste realtà).
2. Qualunque “consulente” finanziario ti dirà sempre su quali prodotti “investire” i tuoi denari, diversificandoli (tra azioni, obbligazioni, fondi esteri e/o italiani; ecc). Peccato che lui abbia un tornaconto % sulle masse di denaro che riesce ad apportare alla sua “finanziaria”: quindi ti dirà sempre di “investire” e/o “diversificare”, ma sempre all’interno della SUA finanziaria perché è su quello che lui guadagna.
3. Non ti dirà invece MAI “vendi tutto e in fretta” perché sta crollando il mercato: primo perché lui non ci guadagnerebbe, secondo perché la voce già circolerebbe e il mercato sarebbe già in discesa verticale (vedi 2008). Anzi probabilmente quando i titoli sono bassi, ti dirà di comperarne altri per “mediare” con quelli che hai acquistato a prezzi alti.
4. Il “Mercato”, viene fatto (purtroppo) da pochi gruppi nel mondo e il “parco buoi” ha ben poco da determinare. La speranza è che le fluttuazioni avvengano in tempi non immediati perché almeno il singolo cittadino (col proprio libero arbitrio) possa decidere cosa intende fare dei propri soldi o patrimoni. E a volte è meglio tagliarsi "subito una falange" che non rischiare di perdere il braccio intero!!!
5. Da ricordare inoltre che il cittadino fa presto a mettere i suoi risparmi in promettenti e “sicuri” guadagni (da diffidare sempre da chi promette rendimenti troppo alti, quella è sicuramente una fregatura), ma fa molta più fatica a toglierli: primo perché se sta guadagnando spera di continuare a farlo; secondo perché se sta perdendo vuol cercare la mano buona per rifarsi. Insomma un po’ come al poker!! Molto meglio invece darsi un obiettivo di guadagno (per esempio il 10%), e una volta raggiunto ritirarli (indipendentemente se il titolo continua a crescere)
Quindi cosa fare? Andare nel futuro, vedere cosa sta succedendo, tornare nel passato e investire o disinvestire sui titoli migliori .
A parte le battute: ognuno (che abbia qualche risparmio da parte) ci tiene a non perderlo; se poi è uno apprensivo, eviti come la peste gli investimenti “consigliati” da qualcuno che “ha una dritta sicura”.
Chi vuol stare tranquillo metta qualche soldino nella casa: con le detassazioni previste per i miglioramenti, ne recupererà il 50% circa in qualche anno. Se poi investe nei pannelli energetici ne guadagnerà in minori costi di energia. Io personalmente preferisco vivere in affitto per non avere impegnato un capitale eccessivo, visto che (da pensionato) vorrei non restare legato ad un unico posto. Un mio amico si è trasferito in Portogallo (183 giorni l’anno) e lì riceve la pensione italiana Lorda dall’IRPEF (quindi un 30% in più che in Italia: ma è in Portogallo !!!).
Altri investono in “beni rifugio” (tipo proprio i lingotti d’oro) che hanno il pregio di aumentare il valore in momenti di crisi, ma ridurre il valore quando c’è una economia stabile.
Altri li tengono in Banca o in Posta dove gli interessi sono bassissimi, ma almeno possono andarli a prendere quando vogliono (sperando che non appaia alle porte una crisi così grave da imporre una “patrimoniale – che vuol dire un prelievo forzoso del Governo di una piccola % dei tuoi soldi).
Altri li tengono presso l’azienda in cui lavorano (se risulta solida e patrimonializzata) che, a fine anno ritorna certo più degli interessi correnti.
Altri in Fondi Pensionistici che, guardando al futuro, potranno garantire qualche soldo in più della normale pensione INPS. Personalmente anziché ricevere il Capitale cumulato a fine lavoro (che sarebbe stato tassato intorno al 30%) , io ho scelto un vitalizio che mi aggiunge una quota mensile pari al 15% in più della pensione INPS, peraltro con una trattenuta IRPEF del 14% anziché del 25/30%. Tra l’altro continuerò annualmente a versare al Fondo pensione (anche se sono in pensione) per poterlo dedurre dalle tasse l’anno seguente e accumulare un’altra quota di reddito vitalizio.
Altri ancora preferiscono “spendere” i loro soldi per soddisfare i desideri e migliorare la loro condizione famigliare e/o patrimoniale: del resto se il denaro non gira non “produce” nemmeno (e magari verrà mangiato comunque da crisi future).
Altri ancora preferiscono “scommettere” (io tra questi) sulle economie “emergenti” che partendo da livelli bassi di vita, non possono che aumentare: e non parlo di Cina, India o Brasile, ma di Vietnam, Corea, Africa che crescono annualmente a ritmi ben oltre il 10%.
Perciò le scelte sono tante, restano individuali e non sono MAI totalmente sicure. Ogni famiglia dovrebbe “studiare” un po’ di economia e stare attenta alla “politica”, non lasciarsi irretire dagli “imbonitori” (che se fossero sicuri sarebbero i primi ad essere ricchi) e diversificare i pochi o molti risparmi tra denaro “a pronti” (immediatamente utilizzabile); a breve scadenza (che potrà ri-ottenere fra qualche mese e/o anno), a rischio lungo (azioni o Fondi), in patrimonio (la casa), ecc.
La sfera magica che vede il futuro non è ancora stata inventata!!
Robbins92226
capace, non metto in dubbio certo le tue convinzioni o capacità.
Abbiamo due modi diversi di vedere come va il mondo.
Ci sono studi che partono dalla prima bolla dei tulipani .
I cicli economici sono la stessa cosa dei cicli sociali ecc ecc
Il mercato sconta tutto..
Il mercato dei anche tu.
Dianissima77711
Artista e poetessa
Robbins, molto interessante la bolla dei tulipani, c'è stata una puntata sull'argomento sul canale rai di storia.
pastrank42551
Den som är satt i skuld är icke fri
Dianissima, dopo aver visto chiedere un finanziamento per un telefonino da 170 euro, ti do' ragione a pieno, se uno non ha 170 euro da spenderci e ha bisogno di un telefono ne compra uno da 20 e sta' meglio...
Rosa_dei_Venti87846
Comunicatrice
Dianissima, Qui altro che crisi i negozo stanno chiudendo tutti, aprono i cinesi...
Dianissima77711
Artista e poetessa
Rosa_dei_Venti, vero, però questo lo vedo, purtroppo, da anni. Ristoranti e bar comprati da cinesi, parrucchieri cinesi, abbigliamento, calzature gestiti da cinesi. Mi sono meravigliata, in primavera, di entrare in 2 bar del centro storico di Bologna e sentire, finalmente, la cadenza di casa. C'è stato un famoso imprenditore di Reggio Emilia che, più di 30 anni fa, alle riunioni di Confindustria, diceva ai colleghi di stare attenti ai cinesi e prepararsi ad essere "invasi" da loro perché, altrimenti, sarebbero stati cavoli acidi, ma lo prendevano per visionario.