claude4818306
Pensionato
Leggere è "Sconfinare"
E' una scelta. Vuol dire partire da casa, prendere un autobus e andare in libreria. È pur sempre un’emozione trovarsi davanti a scaffali pieni di romanzi e saggi. È importante come lo è nella vita, avere il coraggio e la forza mentale necessari per “Sconfinare”. Oltre il confine dei popoli e delle culture. Oltre i confini delle arti per sprigionare la migliore creatività. Oltre i confini del pensiero per trovare prima o poi idee e obiettivi comuni, al di là dei tempi e delle tradizioni, pur rispettando tempi e tradizioni. Oltre i confini del mondo, che pur ci piace, i cieli sono immensi. Leggendo e leggendo, immaginando e immaginando…arriviamo alla sliding door della nostra vita. Una porta si apre e la navicella spaziale di nuova generazione è pronta per accoglierci. Possiamo partire per il futuro… Accidenti sono trascorse tre ore; devo tornare a casa per cena.
Ormai mi sono imbarcato; per questa sera digiuno. Pazienza, mi aiuterà a pensare meglio, a creare meglio. La navicella della mia mente può vagare nello spazio, meglio se si tratta di quello infinito delle parole. È il mio preferito. Dove incontro un’infinità di personaggi senza tempo per il valore sconfinato delle loro creazioni. Dove incontro un’infinità di paesaggi e luoghi dove la mia fantasia può attingere immagini stupende. Sì sono gli aspetti della vita che preferisco. Perchè ci sono pure quelli meno piacevoli del dolore e della durezza del vivere che non posso e non voglio negare. Ma vivere significa anche superare una marea di ostacoli e l’impegnativo muro della paura. Mi rendo conto di essermi inoltrato molto profondamente in questo spazio sconfinato. Purtroppo giunge anche l’ora del ritorno . Un ritorno momentaneo… poi il sogno. Sì perchè leggere gioca anche questi scherzi un po’ bizzarri.

8 commenti
claude4818306
Pensionato
Che significa per voi, amici di Quag, Leggere ? Per me è sempre stata prima di tutto l'avventura del sabato mattina.Dalla periferia al centro città è già un mezzo viaggio.
Bellissimo questo post, mi piace come hai descritto la lettura, con l'entusiasmo di un bambino che entra in un negozio di giocattoli quando ancora non c'era questo mezzo infernarnale che porta alla pigrizia. Leggere per me è un viaggio come dici tu, dove tu decidi la meta. La biblioteca ha sempre un fascino, il luogo, il silenzio, il viaggio attraverso le pagine di un libro verso paesi e culture e nuovi colori.
AntonioAtzeni166052
Sentimentalmente sottoscrivo, razionalmente meno ma quanto da te descritto è il concetto.
Tzuin18626
cacciatrice di agglomerati alla frutta nel muesli
per me non il sabato mattina.però trascorrevo nell'unica libreria del paesello interi pomeriggi, poi decidevo per un (purtroppo) solo titolo e rientrando a casa, infilavo il volume sotto la t-shirt (Dio benedica le mega t-shirt anni 90) già allora la progenitrice trovava poco costruttivo che, timida come ero, passassi i pomeriggi a leggere.