Lupolo8760
Rivoluzionario
Google, adesso, traccia anche i nostri movimenti. Con grande precisione.
L'ho scoperto qualche minuto fa. Sapevo già che Google tracciava lo spostamento di qualsiasi dispositivo connesso alla rete Internet. Ma che tali spostamenti fossero consultabili, non lo sapevo.
Se volete consultare la cronologia dei vostri spostamenti, dovete cliccare semplicemente qui
Tuttavia, Questo avviene solo se avete attivato il servizio di localizzazione del vostro smartphone: per disattivarlo basta andare qui: Settings > Privacy > Location e deselezionare Use my location.
Che voi ne sappiate, chiunque può controllare i nostri spostamenti? Con chi divide tali informazioni la nostra "amica" Google?

16 commenti
theBodark511
Un po' spaventosa come cosa, specialmente perché, proprio come hai detto, chiunque puó controllare i nostri movimenti.
Puó darsi qualsiasi cosa, che siano semplici informazioni banali e innocenti, o che vada ben oltre l' innocenza...
Meglio disattivarla, non si sa mai.
Seed101
Assistente Eventi Culturali
credo che tu possa trovare quello che ti interessa nelle norme privacy di Big G.
http://www.google.it/intl/it/policies/privacy/
un po' lunghette ma utili
Studente
birillone155771
La risposta giusta ti è stata data da @Seed citando le policy che ogni utente di Google sottoscrive all'atto della registrazione al servizio.
Ciò significa che possono fare quello che è chiaramente espresso in quel documento che nessuno legge.
tali informazioni sono utilissime non solo per l'utente ma anche per ricevere informazioni mirate sui nostri percorsi e risultati di ricerca personalizzati sulle nostre necessità ed abitudini esattamente come quando eseguiamo una ricerca di una località e "per magia" ( di magia non vi è nulla ma è un modo di dire ) Google Now ci informa di quanto tempo ci vuole per raggiungere quella località o entro quanto dobbiamo partire se abbiamo fissato un appuntamento sul nostro calendario etc etc.
Tutto ciò è rivolto lato utente ma naturalmente Google non è un ente benefico e tali informazioni sono condivise con società che potranno fare un'attività ancora poco nota che si chiama Proximity Marketing e cioè fare pubblicità solo ed unicamente quando ci si trova in una zona specifica.
Pensa per esempio ad essere un assiduo ricercatore di costolette di agnello con salsa piccante e di essere informato da un messaggio "pubblicitario" di un locale che tratta tale pietanza nella città in cui stai passeggiando, si tratta indubbiamente di pubblicità ma si trasforma in qualcosa di utile o che almeno l'utente medio solitamente percepisce come tale.
Non è infatti un caso che anche FourSquare con il suo nuovo Spin Up, Swarm, stia proprio battendo questo terreno in maniera molto forte chiedendo ai suoi utenti i loro gusti ed interessi per notificarli in automatico della presenza di ciò che gli interessa nei loro paraggi grazie alla geolocalizzazione ed alla profonda gamification che contraddistingue quel Servizio web.
Per rispondere all'altra parte della domandae cioè :
" ...chiunque può controllare i nostri spostamenti? "
mi sento di dirti che "chiunque" non può controllare o accedere a quei dati ma se tu dai il tuo telefono o pc in mano a chiunque allora lo potrà certamente fare esattamente come per esempio conoscere tutte le password che hai salvato sul tuo browser ( Chrome ) semplicemente digitando questo url :
chrome://settings/passwords
La privacy è una gran bella cosa ed è assolutamente giusto che vi sia, ma dobbiamo essere noi i primi a tutelarci :)
Anubi54293
義, Gi 勇, Yu 仁, Jin 礼, Rei 誠, Makoto
birillone, Ma possibile che ogni volta che si parla di google cacci la testa sotto la sabbia? Basta leggere i T&C eh? Problema risolto, eh?
Però poi hai il coraggio di criticare le politiche di privacy di facebook... giusto per fare un nome.
Mah...
Lupolo8760
Rivoluzionario
birillone, I numerosi regolamenti che compongono i siti internet più visitati sono chiari: al loro utilizzo si accettano automaticamente le condizioni imposte.
Ma vi è forse una questione che in questi mesi sta a cuore all'Unione Europea: davvero si può lasciar permettere che le corporazioni emettano regolamenti in totale libertà?
IMPRENDITORE
Lupolo8760
Rivoluzionario
MALOMACCHINE, E' incredibile come basti essere una grossa multinazionale per poter diventare più potenti della politica vigente in un paese.
La Geopolitica anticipò questi scenari decenni fa.
Lupolo8760
Rivoluzionario
FedericoBassetto, Il prezzo da pagare per non essere inclusi in tale tracciamento è proprio l'abolizione della tecnologia moderna. Insomma: è un circolo vizioso. Senza tale tecnologia è di fatti impossibile vivere in una Nazione sempre più digitalizzata.
E ovviamente, le corporazioni, sfruttano questo cavillo sociale. Giusto o sbagliato?